Il maestro Gillo Dorfles presenta la mostra di Sandro Greco nell’università di Pavia

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Sandro Greco Fra i grandi dell’arte contemporanea, classe 1928

Sandro Greco è uno dei più fantasiosi e inventivi artisti degli ultimi tre decenni. Alla base della sua ricerca c’è una concezione totalizzante dell’arte, la quale deve liberarci dai condizionamenti e dalle convenzioni della vita quotidiana, sviluppando la sensibilità e l’immaginazione per rendere più fruibile umanamente la realtà. Non a caso nei suoi scritti appare così spesso il motivo del “gioco”, che, proprio come l’arte, permette all’uomo di sentirsi veramente libero e creativo e di restare sempre bambino, il che, secondo Greco, rappresenta un “grandissimo dono”. Questo spiega l’incessante sperimentazione da parte dell’artista, delle tecniche e dei materiali più disparati, in una sorta di ricostruzione “ludica” dell’universo, per parafrasare il titolo del famoso manifesto futurista di Balla e Depero del 1915. Antonio Lucio Giannone        

Sandro Greco di San Pietro Vernotico (Br), nato nel 1928, laureato in Farmacia all’Università di Bari ha insegnato chimica analitica negli istituti superiori. E’ stato protagonista attivo nel dibattito artistico degli anni sessanta in Puglia, quando nel 1968, volgendosi decisamente verso la sperimentazione e le tendenze avanguardistiche, fonda con Corrado Lorenzo e Toti Carpentieri il “Centro ricerche estetiche Novoli”. “Sandro Greco, infatti, oltre ad arricchire le sue esperienze formali, non di rado suggerite dalla cultura letteraria, prosegue le sue sperimentazioni scientifiche sui materiali, utilizzando, in special modo, per le Farfalle, colori organici, alcuni solubili in acqua e altri in alcol, ossia quelle sostanze che nelle scienze chimiche rivelano la presenza di un acido o di una base, variando in particolari colorazioni”.
Massimo Guastella

Eclettico artista artigiano dell’avanguardia artistica salentina, classe 1928 suoi i fiori e farfalle artistiche, gli assiomi, ceramiche …  

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