ricerche a cura del dott Giovanni Greco
Clessidra del 1442 ritratta nel San Girolamo di Van Eyck, 3D stamp by BelSalento.com
Questa stampa 3D che vi presento è la mia riproduzione di una clessidra del 1442 ritratta nel quadro “San Girolamo nel suo studio” di Van Eyck (Detroit Institute of Arts). Certo l’ingrandimento di quel particolare è sfuocato, ma giù vedrete l’immagine nitida dell’intero quadro dove la clessidra originale è posizionata sul tavolo a destra. Mi è parso il migliore esempio di clessidra usata verso la metà del XV secolo, e da quell’unica foto ho provato a ricrearla, con discreto successo devo dire. Non ho potuto ricreare le ampolle vitree, ma fortunatamente ne ho trovata una in vendita a meno di 10 euro in un negozietto cinese. Quindi mi sono occupato esclusivamente della struttura esterna che, nell’antichità come ora nel mio studio (del III millennio 😉 ), funge sia come protezione ma anche da sostegno.
Ho stampato l’intera struttura in PLA con una delle mie stampanti 3D la Creality Cr10. Non ho stampato questo oggetto in un unico pezzo in quanto ho preferito dividerlo in due e fondere in post produzione una delle due basi con i sei montanti verticali a sezione esagonale, i quali sono usciti dalla stampa assieme all’altra base. Dopo aver inserito l’ampolla contenente la sabbia, ho congiunto le due parti della struttura esterna ed ho così ottenuto una replica quasi identica della clessidra dei nostri antenati. L’originale era in legno di acero pertanto sempre in post produzione, ho colorato tutte le riproduzioni delle parti lignee.
Qui di seguito vedete questa clessidra assieme ad alcune altre riproduzioni sempre in 3D di altri manufatti del XV sec : la scacchiera di Lewis, un calamaio (con vera penna di oca), un portacandele ed una brocca, con me in abiti di scena e lo sfondo rinascimentale.
Ho così ricreato quest’altra replica dei tanti oggetti rari, sempre educativi e insoliti che erano in uso nell’antichità; nel rinascimento in questo caso.
Www.BelSalento.com è un blog che si occupa di “Salento” a 360 gradi, e questo antico manufatto rientra negli oggetti usati dai nostri antenati nel medioevo. In realtà tutta questa produzione in 3D nasce sia dalla mia passione per la scoperta della nostra storia, ma anche proprio dalle mie ricerche di pochi mesi fa, mi è nata l’idea di dover mettere assieme tutti i puntini sorti dalle “rarissime” pagine dei documenti storici del Salento negli anni bui del medioevo. Qualcuno potrebbe chiedersi, tutto questo grande impegno per recuperare gli oggetti persi, smarriti o che esistono solo nei musei … a cosa serve? Serve per un cortometraggio che sto girando e che è ambientato attorno alla figura di un personaggio quasi completamente sconosciuto nonostante la sua notevole importanza e che è vissuto in Salice Sal (Le) nel XV secolo.
Era Luigi Paladini, vissuto nel 1450 circa, Barone di Salice e Guagnano; fu alla corte degli Aragona, conobbe San Francesco di Paola, fu menzionato dal Galateo, dallo Balzino (e anche da Torquato Tasso) la figlia Giulia accompagnò Isabella del Balzo (moglie di Federico d’Aragona), nel viaggio da Lecce a Napoli. Da queste mie ricerche ho dedotto che, vista la sua alta carica, le ricorrenti frequentazione con i regnanti del controverso mondo del suo tempo (rinascimentale) per non parlare nel corso delle ambasciate alla corte di Firenze, Venezia, Roma (…) molto probabilmente avrà incontrato o giocato con gli scacchi di Lewis … e che molto probabilmente deve aver usato anche una clessidra come questa per contare il tempo nelle serate illuminate con candele a olio o per giocare con … san Francesco di Paola? O con re Ferrante? Perchè no? Ecco che quindi queste mie riproduzioni entrano a far parte delle ricostruzioni in stampa 3d che sto facendo, sia per far rivivere questi oggetti usati in quel tempo, ma anche perchè faranno parte del corredo degli oggetti che impiegherò nel cortometraggio sul nostro potentissimo e dimenticato ambasciatore in Salice. Come ad esempio anche queste splendide posate rinascimentali, che anch’esse potrebbero esser state “usate” o viste dal nostro Paladini. Tra l’altro l’antenato del Luigi Paladini, Ponzio Paladini visse nel 1100 (contemporaneamente alla creazione degli sacchi di Lewis. Ponzio fu commilitone del conte di Tolosa, partecipò alla prima crociata (1096-1099), cadde nel 1099 in Terrasanta, durante l’assedio di Tell Arqa un mese dopo aver partecipato alla scoperta della famosa lancia di Longino.
Queste mie ricerche sono una diversa presa di coscienza del nostro passato culturale, dove uomini dimenticati dai contemporanei, hanno vissuto realtà diplomatiche e d’intrecci fra culture anche lontane e che hanno assaporato in prima persona i destini della loro realtà. Sarebbe bello poter dar sfogo a questa mia ipotesi.
Quindi per realizzare questo breve cortometraggio sul Paladini, userò le mie stampanti 3d e la mia sala del greenscreen … ma di questo parlerò più in la.
E approposito, spero piaccia anche a voi la piccola collezione di riproduzioni archeologiche in 3D che sto facendo sul Salento e sull’intera area mediterranea, come ad esempio nei tre “Apollo” con il Bronzo di Riace, lo Zeus di Ugento e l’Apollo Greco. In postproduzione in tutti i soggetti stampati ho usato gesso per plastica ed un folto mix di particolari spry decorativi che ho voluto sperimentare per avvicinarmi ad un risultato quanto più verosimile all’originale … vi piace? 😉 Suggeritemi qualcosa da stampare 🙂 Scrivimi a [email protected]
A cura del dott Giovanni Greco per i servizi di Fruizione Culturale di BelSalento
I famosi Scacchi di Lewis del XII sec forse in uso nel Salento, 3D stamp by BelSalento.com
a questi prodotti nella CATEGORIA 3D
https://belsalento.altervista.org/category/3d-belsalento/
L’attrezzatura che uso per la Post Produzione delle stampe 3d
Potrete acquistarli su Ebay a questo indirizzo
Queste riproduzioni le ho realizzate con un filamento Pla e con le mie stampanti CREALITY CR10 e CREALITY CR10S. Sono uno storico del Salento con ricerche iniziate nel 1998 e che spaziano dalla preistoria ai giorni nostri per i servizi di fruizione culturale di Www.BelSalento.com. Con le mie stampanti 3d riproduco ciò che la cultura contemporanea ha perso o non ha memoria. Pertanto con queste riproduzioni e con queste VENDITE OCCASIONALI da hobbista, posso pagare in parte i notevoli costi di ricerca del mio sito web ma anche la stessa produzione di questi manufatti.
Per questi lavori ho usato una CREALITY CR10, una CREALITY CR10S, una Anycubic Stampante 3D Photon e con loro BelSalento è veramente 3d ! 🙂
Eccole qui
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Ricerche a cura del dott Giovanni Greco;
dott in Conservazione dei Beni Culturali, con laurea in archeologia industriale, è studioso e autore di numerose ricerche sul Salento, Erasmus in Germania nel 1996, ha viaggiato per venti anni in Italia e in Europa, ha lavorato un anno in direzione vendite Alitalia nell’aeroporto internazionale di Francoforte, ha diretto per cinque anni la sezione web di un giornale settimanale cartaceo italiano a Londra, libero professionista, videomaker, artista raku, poeta, webmaster, blogger, ambientalista, presentatore, art director, graphic designer, speaker radio, giornalista freelance Internazionale iscritto presso l’agenzia GNS Press tedesca, collabora come freelance con diverse realtà sul web e sul territorio locale. Dal 1998 è direttore responsabile della rivista on line “BelSalento.com – arte, storia, ambiente, politica e cultura della Terra dei Due Mari – Servizi di Fruizione Culturale”.
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