Xylella 29 marzo 2015 – Piazza San Oronzo Lecce

Spread the love

a cura del dott Giovanni Greco

Become a Patron!

Diventa mecenate Patreon di BelSalento.com nella piattaforma del mio crowdfunding e scopri i vantaggi che ho riservato solo per te. Con la tua donazione potrò sviluppare al meglio le mie attività di creator e in cambio avrai tanti benefit e premi super esclusivi disponibili solo per chi entrerà nella mia comunity Patreon 😉 Non esitate a scrivermi con nuove idee o suggerimenti :)) Qui il mio invito per voi lettori.

Xylella 29 marzo 2015 – Piazza San Oronzo Lecce

di Giovanni Greco – 25 marzo 2015
Xylella – Piazza San Oronzo Lecce, 29 marzo 2015 – circa 4.000 persone per difendere gli ULIVI del Salento – Video realizzato per BelSalento da – Giovecom – giovani e comunicazione di Giovanni Greco
in http://belsalento.wix.com/belsalento

Xylella Fastidiosa : stato di calamità

di Giovanni Greco – 25 marzo 2015
La Xylella fastidiosa è un batterio Gram negativo della classe Gammaproteobacteria, famiglia delle Xanthomonadaceae, noto per essere un microrganismo dannoso per le coltivazioni agricole provocando la malattia di Pierce nella vite.Tv e giornali lo indicano da subito come responsabile del calo di produzione di olio nel Salento;  poi dicono che è stato importato dall’America o dal Brasile (nei laboratori di una società della Monsanto, la Alellyx, anagramma di Xylella); poi dicono che il focolare è stato individuato nella Zona di Gallipoli, che rischia(va) di propagarsi su tutto il Salento (apparentemente una carestia nel fogliame degli ulivi alla data del 25 marzo è già presente in Bari) e pertanto per ordine dell’Unione Europea si è stabilito il Piano anti Xylella: eradicazioni immediate in 16 comuni del Leccese : Arnesano, Campi Salentina, Carmiano, Copertino, Guagnano, Lecce, Leverano, Monteroni di Lecce, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Salice Salentino, Squinzano, Trepuzzi, Surbo, Veglie. Le aree : La zona di eradicazione, quella cioè nella quale ci saranno gli interventi più massicci con l’abbattimento delle piante infette, combacia quindi esattamente con il territorio di 16 comuni leccesi: Ma c’è una verità nascosta che relega alla schiavtù l’intero Salento, cancellando ulivi millenari e nell’arco di una sola generazione.  Sia la Coldiretti che la regione Puglia per molto tempo hanno fortemente sostenuto e ribadito che si tratta del batterio della Xylella e che la cura è nell’uso di antibatterici, pesticidi o ericazione. Il vettore dovrebbe essere un insetto : la “sputacchina”.
Nei giorni dell’IMU AGRICOLA varata dal governo Renzi i vertici della regione Puglia infatti, subito hanno elargito questi loro consigli; i migliori in ambito agricolo; secondo loro per combattere questi batteri (che hanno stabilito essere la causa dell’essiccamento degli ulivi), come “buona pratica agricola” (?) hanno suggerito che le cose migliori da fare consistono nel distruggere la sputacchina o la mosca dell’olivo o con i fitofarmaci erbicidi pesticidi o con l’eridicazione delle piante. Come se non bastassero i CO2, Metano, Ossidi di Azoto, Vapore Acqueo presenti nella terra nell’aria nell’acqua … i vertici della regione Puglia preferiscono lasciare 7 milioni di alberi di ulivi della coltura salentina e polmone verde del bacino del mediterraneo nelle sorti di antibatteri e di pesticidi (…) che come sappiamo sono prodotti da alcune (sciagurate) multinazionali come la Monsanto, anche meglio conosciuta nel mondo come Monsatan; azienda poco felice che dal 2008 (su basi meramente “chimiche”) avrebbe creato una specie di ulivo OGM (in laboratori Monsanto in Israele) resistente al batterio riscontrato nel Salento. E nel settembre del 2014 la stessa Monsanto avrebbe organizzato nel Salento ben due conferenze dove descriveva le miracolose soluzioni al problema batterico di quei suoi stessi prodotti marchiati USA.

MA CHE COMBINAZIONE!!!

Per non parlare poi di un istituto dove si è tenuto un convegno sul tema Xylella, il quale (unico caso mondiale) è immune a qualunque indagine di magistrati interessati al caso strano che si propanava nel Salento. Xylella, il pm: «Non posso indagare sul convegno di Bari perché c’è l’immunità totale» 12/03/2015  Sul caso del batterio killer degli ulivi, finito nel 3° rapporto sulle agromafie di Coldiretti-Eurispes, indaga da un anno il sostituto procuratore di Lecce Elsa Valeria Mignone: «L’Istituto agronomico mediterraneo, dove si è svolto il workshop del 2010 nel quale è stato portato il batterio da xylella per scopi scientifici, gode per legge di immunità assoluta e l’autorità giudiziaria non può andare a indagare. Questo è un caso unico nello scenario mondiale. Se la causa del disseccamento è la xylella c’è stato un enorme ritardo nel contenimento» http://www.famigliacristiana.it/articolo/xylella-il-pm-mignone-non-posso-indagare-sul-convegno-di-bari-perche-ce-limmunita.aspx

ALTRA BELLA STRANA COMBINAZIONE!!!

Che si direbbe davvero essere un grande stratagemma per introdurre questi anomali alberi OGM Made in multinazionali USA, in sostituzione dei nostri millenari. E NON PER ULTIMA la notizia che il governo darebbe 300 euro ai contadini per ogni albero eradicato nelle loro terre.

  1. MA QUALE E’ LA PROVA PROVATA CHE LA XYLELLA STIA FACENDO DANNI?
  2. E POI ESISTONO DANNI?
  3. E’ VERO CHE C’E’ STATO UN CALO NELLA PRODUZIONE DI OLIO, MA SE INVECE DELLA XYLELLA LA CAUSA SIA ALTROVE?
  4. E SE LA CAUSA SIANO GLI ERBICIDI MONSANTO?
  5. CHE DA 20 ANNI VENGONO RIVERSATI NEL TERRENO?

Nel susseguirsi dei giorni il tam tam nei social diventa sempre più frenetico; e accanto al caso Xylella apprendiamo di un rapporto sull’AgroMafia nel Salento e di un notevole se non assurdo o quanto meno maestoso imponente spreco di denaro … per smaltire liquami (?) che non verrebbero smaltiti ma sversati nelle stesse campagne o in mare … Ma date uno sguardo qui, c’è tanto altro su queste agromafie nel Salento.  http://www.csvsalento.it/upload/doc/notizie/libro-agromafie2015.pdf Intanto Lo spettro della Xylella arriva a Bari il 24 marzo con gli scarti degli ulivi salentini per l’energia.
http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/03/23/news/xylella-110261819/ Ma evidentemente un conto sono le direttive europee un altro le evidenze di fatto. Pertanto, in opposizione alla realtà, mentre a Lecce il 24 marzo un corteo di tremila persone e dieci trattori con alla testa gli attivisti del comitato “Voce dell’ulivo” sfilavano composti sull’onta della emergenza Xylella nel Salento e tutti compatti nel rifiuto all’eradicazione delle piante (azione prevista dall’Unione Europea e dalla Regione Puglia), imperterrito il commissario straordinario comandante regionale del corpo forestale dello Stato Giuseppe Silletti annunciava: “E’ necessaria un’azione immediata di potatura, trinciatura, sarchiatura e aratura dei terreni olivetati della zona infetta da Xylella fastidiosa nella zona salentina per evitare il diffondersi del vettore, ovvero dell’insetto sputacchina, causa della propagazione del fitopatogeno”. Per poi scoprire un’altra anomalia, un’altra falla del sistema Xylella: il Report della Commissione Europea sulla Xylella in Salento che dice che su 1757 ulivi malati 21 risultano infetti da xylella, tabella pagina 12 e 13. Ci si chiede : gli altri sono malati? http://ec.europa.eu/food/fvo/act_getPDF.cfm?PDF_ID=11165

Mentre da Londra – Bande criminali stanno tagliando l’olio d’oliva con sostanze sconosciute ed in ambienti malsani che potrebbero danneggiare la salute dei consumatori. Questa notizia è apparsa su alcuni quotidiani britannici. http://www.italynews.org.uk/it/attualita/2015/03/22/olio-oliva-italia-italy-xylella-un-nuovo-rischio-sanitario-in-uk-6003.html Strano assistere a questo ulteriore malessere -decennale- della regione Puglia nei confronti del tacco d’Italia; quando ad esempio per ristrutturare il teatro di Bari la regione spende la bellezza di 10 milioni di € mentre poi per Lecce grazie al decennato vendoliano sembra che la stessa regione abbia programmato un progressivo abbandono per quel Tito Schipa!“.

Ma : siamo davvero sicuri che il problema sia l’Unione Europea?
Casomai il problema è pugliese e non europeo come vogliono farci credere. Casomai il problema è in quel PD barese; ma anche leccese.
Probabilmente il problema è fra Bari e Lecce.
E se addirittura fosse fra SCU e mafia calabrese ?
O se rientrasse nel quadro di mafia capitale ?

E può dirsi che sono “malati”? Ripeto che si è scoperto che non c’è nessuna malattia. In verità c’è invece una Trattativa Stato-Monsanto per fare del Salento la nuova fabbrica di olivi OGM. Ed è anche vero che qualche contadino salentino di ultima generazione (del 2015) miri agli “incentivi statali” di 300 euro per ogni albero che verrà tagliato. E siccome questa generazione di pseudo affaristi del nord Salento si sono venduti, allora i posteri parleranno a buon ragione che si tratta di affaristi di satana. I nuovi mercanti della speculazione agraria. Bestie che cancelleranno 1 milione di alberi millenari e sosterranno il falso : ossia che c’è una malattia negli alberi e che la soluzione è nei pesticidi e negli Ogm della Monsanto. Contenti loro … contenti tutti?
Poi c’è da ribadire che mezzo mondo (davvero metà del pianeta terra) che è in rivolta contro la Monsanto … E il bello è che la”soluzione” sarebbe anche un pesticida.
Prodotto da … dalla Monsanto (che onore per il Salento, vero?)

In conclusione, 1 milione di ulivi eradicati da salentini del III Millennio … mi ricorda tanto questa altra storia del Risorgimento ad opera di salentini di quei tempi – ottimi nemici del sud. All’epoca le loro scelte cambiarono il corso degli eventi di tutto il meridione; una storia dimenticata o meglio dire … nascosta … sino all’attuale revisionismo storico.
(Date uno sguardo al Parco Letterario di BelSalento dove invece ci sono elencati i tanti veri artefici della Cultura positiva … di contro a quei pochi legati a potenze negative e massoniche).
http://belsalento.wix.com/belsalento#!salento-e-risorgimento/c1t2f

MA RIDIAMOGLI IN FACCIA A QUESTI BARBARI CHE PER 300 EURO PIALLANO 1 MILIONE DI ALBERI MILLENARI …

I tagli degli ulivi
li fanno solo i cretini
e siccome sono ignoranti …
ai loro occhi passiamo per fessi noi altri tutti quanti
Dimmi te quant’è misera la stravagante presunzione di lungimiranza
di chi usa l’arroganza umiliando l’intelligenza
di chi fa soldi cancellando la coscienza
di chi vende la tua storia, la tua terra e la tua natura
e di chi infangando ogni bellezza … realizza il nulla, il deserto e la paura.
I tagli degli ulivi
li fanno solo i cretini
e siccome sono ignoranti …

(poes-ucola alla rucola al brucolo al canucolo, e ai coglion-ucoli che tagliano gli ulivi-coli)

(Giovanni Greco Genau)


Sostieni BelSalento ~ da 20 anni Servizi di Fruizione Culturale della Terra dei Due Mari

Patreonhttps://www.patreon.com/BelSalento
Paypalhttps://www.paypal.me/giogrecobelsalento
SitoWebWww.BelSalento.com
FacebookBelSalento.com
YoutubeGiovanni Greco 
Ebay: grec_10 https://www.ebay.it/usr/grec_10

a cura di Giovanni Greco per i Servizi di Fruizione Culturale di BelSalento – SOSTIENI e mantieni in vita questo canale rivolto a fornire servizi di fruizione culturale sulla terra dei due mari.
DONA tramite PAY PAL o carta di credito.

Ricerche a cura del dott Giovanni Greco;

dott in Conservazione dei Beni Culturali, con laurea in archeologia industriale, è studioso e autore di numerose ricerche sul Salento, Erasmus in Germania nel 1996, ha viaggiato per venti anni in Italia e in Europa, ha lavorato un anno in direzione vendite Alitalia nell’aeroporto internazionale di Francoforte, ha diretto per cinque anni la sezione web di un giornale settimanale cartaceo italiano a Londra, libero professionista, videomaker, artista raku, poeta, webmaster, blogger, ambientalista, presentatore, art director, graphic designer, speaker radio, giornalista freelance Internazionale iscritto presso l’agenzia GNS Press tedesca, collabora come freelance con diverse realtà sul web e sul territorio locale. Dal 1998 è direttore responsabile della rivista on line “BelSalento.com – arte, storia, ambiente, politica e cultura della Terra dei Due Mari – Servizi di Fruizione Culturale”. BelSalento è un progetto a cura del dott Giovanni Greco

i miei viaggi in Europa dal 1996 al 2014 – Giovanni Greco

Sostieni il sito di BelSalento.comun progetto nato nel 1998 a cura del dott Giovanni Greco. Se ti sono piaciute le ricerche dei nostri articoli e trovi utile l’impegno e il lavoro di fruizione culturale che offriamo da circa venti anni, sostieni questo sito con una tua libera e preziosa donazione su PayPal; scegli tu l’importo che ritieni giusto donarci. Il tuo contributo è fondamentale per farci crescere e migliorare la produzione dei video-documentari e delle pagine internet che leggi sfogliando questo sito.
L’intera redazione di BelSalento.com te ne sarà infinitamente grata
😉



Asimov
Se la conoscenza può creare dei problemi, non è con l’ignoranza che possiamo risolverli (Isaac Asimov)

Segui BelSalento.com, arte storia ambiente e cultura della terra dei due mari. Dal 1998 servizi di fruizione culturale : Tradizioni, Mare e Terra del BEL SALENTO. Parco Letterario, Archeologia Industriale, Preistoria, Storia e Ambiente, Cucina, Arte, Musica, Poesie, Cinema, Teatro, Webtv, GreenLife, Foto, Giornalino e Video Documentari più un blog e due profili fb

 

a cura di Giovanni Greco

Lascia un commento