L’Inps per gli studenti : viaggi andata ritorno tutto pagato. Ma solo per i figli dei suoi dipendenti

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inps

Da un paio di articoli apparsi il 15 maggio 2016 sulle testate on line “Il Giornale” e “Libero” cfr : http://www.ilgiornale.it/news/politica/linps-ha-i-conti-rosso-ai-figli-degli-statali-paga-vacanze-a-1235218.html cfr anche : http://www.liberoquotidiano.it/news/editoriali/11909048/Belpietro–L-Inps-tartassa-i.html apprendiamo dell’esistenza di un bando dell’Inps «EstatelNPSieme», rivolto agli studenti delle scuole superiori. Infatti l’istituto di previdenza sociale, l’Inps (attualmente guidato da Boeri), offre un soggiorno studi all’estero per giugno, luglio e agosto 2016 con una copertura dei costi quasi totale. Le destinazioni sono ambite : campus e college per Gran Bretagna, Irlanda, Spagna, Francia e Germania. Tutto (o quasi tutto) è pagato dall’Inps. Si parte dalle spese di alloggio, viaggio (a/r) – addirittura anche il trasferimento dall’aeroporto alla destinazione dei giovani studenti – poi è pagato anche il vitto, il corso di lingua straniera e infine le coperture assicurative.

  • FANTASTICO !!!

    VERO?

    L’ITALIA STA AIUTANDO I SUOI STUDENTI !!!

    VERO?

Beh … non è proprio così. Infatti non solo il bando di «EstatelNPSieme» è scaduto il 31 marzo e costerà all’istituto di previdenza non meno di 40 milioni. Ma dagli stessi articoli di Libero e de Il Gionale, apprendiamo pure che questo servizio non è valido per tutti gli studenti, in quanto vi possono accedere solo «i figli o gli orfani ed equiparati» dei dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione (gli ex Inpdap «iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali». Per inciso parteciperanno quindi solo i figli di chi lavora all’Inps (i quali per iscriversi hanno pagato pure semplicemente una manciata di euro al mese), poi potranno partecipare solo i figli dei dipendenti delle Poste («iscritti alla gestione del fondi Ipost») e ancora solo i figli dei dipendenti di Roma Capitale («assistiti Ipa, istituto di previdenza per i dipendenti di Roma Capitale»).

Quindi parteciperanno esclusivamente i figli degli statali, ossia  circa 35.000 ragazzi che percepiranno un lauto contributo che arriva sino a 2.400 euro per un soggiorno di due settimane; oppure 4.000 euro se rimarranno all’estero per un periodo di quattro settimane. Eppure lo stesso Inps che propone questo bando “all inclusive” … è quello stesso ente che, nonostante abbia parecchi conti in rosso, comunque si permette “il lusso” di pagare le vacanze all’estero ai figli dei suoi dipendenti : gli statali.
Uno scandalo svelato da Il Giornale e da Libero e anche da altre testate, che parla di ben 35.000 casi. Sono 22.000 gli studenti italiani (figli di statali) che seguiranno i corsi estivi di lingua all’estero e altri 12.000 che, invece faranno in Italia le vacanze pagate dall’Inps.
Tutto pagato dall’Inps. Ossia dai pensionati.

Quindi “poveri pensionati” !?
Che pagano i viaggi ai figli e ai nipoti … degli altri!?

^__°

Infatti i pensionati in Italia,  da non pochi anni sono continuamente tassati ad esempio dalla legge Fomero (con la quale è stata abbondantemente prolungata l’età di permanenza sul posto di lavoro); e ancora tartassati dalle storie degli esodati,il tutto mentre gli stessi pensionati italiani versano allo Stato la modica cifra di 70 miliardi l’anno. Allora chi è che merita davvero un viaggio tutto pagato? Oppure se non siamo figli di statali, per gli statali siamo solo sfigati?

Pertanto, mentre l’Ente di Previdenza Nazionale, fa fare viaggi premio ai suoi dirigenti e viaggi vacanza studio ai figli dei suoi dipendenti (a spese della collettività), ai pensionati (che loro malgrado sono costretti a sovvenzionare tutto ciò) non resta che continuare a raccogliere scarti di cibo o verdura in decomposizione nei cassonetti o, i più intraprendenti, ai mercati generali.

La realtà è che nell’Italia dei privilegi, questa Italia non è affatto una. Esiste tutta una stratigrafia di caste e sottocaste Made in It, che (sembra), sono state addirittura istituzionalizzate. O meglio, direi, forse c’è qualche attinenza alla esistenza di Mafia Capitale su suolo italiano. E’ come dire che, ditemi se sbaglio, che i favori a questo e a quello sono diventati tali per legge (o lo stanno diventando). Come per questo caso eclatante dell’Ente Prevvidenza Sociale, nonostante i disavanzi dichiarati dalla stessa Inps. E’ un po come accade anche per le slot machine, allorchè se un bar rifiuta di tenere accese quelle macchinette mangia soldi, pagherà una multa per mancato servizio. In questo quadro esistono quindi tante italie, una stratigrafia in cui il cittadino va spremuto, usato e gettato. Mi ricorda tanto il proibizionismo anni ’30 in Usa e gli affari delle mafie italoamericane dell’alchol …

di Giovanni Greco

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dott in Conservazione dei Beni Culturali, con laurea in archeologia industriale, è studioso e autore di numerose ricerche sul Salento, Erasmus in Germania nel 1996, ha viaggiato per venti anni in Italia e in Europa, ha lavorato un anno in direzione vendite Alitalia nell’aeroporto internazionale di Francoforte, ha diretto per cinque anni la sezione web di un giornale settimanale cartaceo italiano a Londra, libero professionista, videomaker, artista raku, poeta, webmaster, blogger, ambientalista, presentatore, art director, graphic designer, speaker radio, giornalista freelance Internazionale iscritto presso l’agenzia GNS Press tedesca, collabora come freelance con diverse realtà sul web e sul territorio locale. Dal 1998 è direttore responsabile della rivista on line “BelSalento.com – arte, storia, ambiente, politica e cultura della Terra dei Due Mari – Servizi di Fruizione Culturale”.
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a cura di Giovanni Greco

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